Il Lazio riserva delle sorprese meravigliose a chi si avventura nei suoi angoli più nascosti, premiando il viaggiatore che abbandona le concezioni del turista e le tappe obbligate di quest’ultimo. Una delle gemme meno conosciute della regione del Centro Italia sono i suoi monti, in particolare i meravigliosi Monti Prenestini, un’area della Campagna di Roma in cui il verde domina e dove sorge anche Genazzano.
Il loro nome deriva dall’antica Via Prenestina, che collegava, e collega ancora oggi, la capitale con Palestrina, cittadina situata all’interno dell’area metropolitana di Roma.
Com’è facile intuire dal nome, si trovano in provincia della capitale, nella zona sud orientale, e la vicinanza con Roma li rende ideali come meta di una gita domenicale per i tanti abitanti della Città Eterna.
Ultimamente, i Monti Prenestini, si stanno affermando anche come area dalle enormi potenzialità turistiche, specialmente per fare attività all’aperto, come appunto il trekking.
Di origine calcarea, i Prenestini sono una catena di montagne che appartiene al complesso del sub-appenino laziale. Sono compresi tra i Monti Tiburtini con i quali confinano nel versante settentrionale e i Monti Ruffi, nei versanti orientali e settentrionali.
Da entrambe le altre due catene si dividono con due corsi d’acqua, rispettivamente il fosso d’Empiglione e dal torrente Fiumicino. Inoltre sono facilmente raggiungibili dall’autostrada A1..
Si compongono di svariate cime, tra cui alcune superano quota 1.000 metri di altitudine. La cima più alta è quella del monte Guadagnolo, che si eleva a 1.218 metri sul livello del mare.
È lì che si trova l’omonimo piccolo paese che è anche l’unica frazione del comune di Capranica Prenestina. Sul versante a sud del monte Guadagnolo, si trova il suggestivo Santuario della Mentorella.
Un’altra cima degna di nota per la sua altitudine è Monte Cerella, non lontano da Guadagnolo, che si eleva a poco più di 1.200 metri sul livello del mare.
Benché siano davvero tanti i sentieri idonei al trekking sui monti prenestini, vi suggerirò i 3 più vicini a Genazzano. Se volete consocere anche gli altri, vi rimando al sito della CAI.
Uno dei migliori percorsi per fare trekking, e anche uno dei più suggestivi in assoluto, è il sentiero che parte dal comune di Capranica Prenestina presso Guadagnolo, e si snoda lungo la cresta che unisce i due paesi (il sentiero delle Creste).
Questo è un itinerario ideale per i meno esperti di montagna, o anche per chi si trovasse a improvvisare spontaneamente una camminata nella natura, in quanto Guadagnolo, la destinazione d’arrivo, è sempre molto ben visibile.
Non esiste quindi alcun rischio di sbagliare strada anche se non si è dotati di strumenti di orientamento.
Il panorama che si gode da questo sentiero è davvero bellissimo e, in una giornata soleggiata, è possibile scorgere tutte le principali montagne dell’Appennino centrale fino al mare.
Il dislivello che si affronta in questo sentiero è di circa 300 metri, quindi davvero affrontabile anche da famiglie con bambini. Il tempo per salire da un punto all’altro è di circa 2 ore.
Un altro percorso perfetto sui monti Prenestini, è quello che conduce fin sulla cima nota come Spina Santa. Anche questo sentiero è davvero alla portata di tutti i livelli di abilità, compresi i bimbi più piccoli e gli anziani.
Permette di godere di un panorama unico, di cui si può godere durante la passeggiata. Il dislivello da affrontare è pari a circa di 200 metri.
Altro sentiero davvero invitante è quello dedicato a Papa Karol Woitijla, il quale amava in maniera particolare quest’area della Campagna Romana. Il Santo, amava percorrere questo sentiero durante i suoi ritiri di preghiera nel Santuario della Mentorella.
Il sentiero è segnalato nella toponomastica CAI dal numero 502bis. È facilmente percorribile grazie alle indicazioni presenti sul tracciato. Questo sentiero parte dalla località di Pisoniano (532 metri sul livello del mare) e prosegue per circa 6 chilometri, arrivando fino a Guadagnolo.
Lunghezza | 6 chilometri |
Durata | 3 ore |
Principali punti attraversati | Santuario della Mentorella |
Livello di difficoltà | Facile |
Dislivello | 700 metri |
Tipologia di itinerario | Trekking |
Partenza e arrivo | Pisoniano, Guadagnolo |
Il percorso si trova all’interno dell’unità fitoclimatica 2 (Blasi, 1994) con quota di 700/1.218 metri s.l.m.
I Monti Prenestini sono particolarmente indicati nella stagione primaverile, momento in cui splendono nel totale delle loro fioriture. Ma anche gli autunni miti, caratteristici di quest’area, sono un periodo eccellente per darsi al trekking. In estate poi, le cime dei monti non sono quasi mai caratterizzate da caldo soffocante.
Questo aspetto rende i monti della Campagna Romana, ideali anche per gli appassionati di fotografia naturalistica. Per loro, i Monti Prenestini offrono diversi spunti interessanti, come i paesaggi, le numerose varietà di orchidee e animali selvatici particolari come il Felino dei Monti Prenestini, lo Scoiattolo Nero e molte altre specie.
500 M. Spina Santa m. 1060 Monte Cerella m. 1202 Monte Guadagnolo m. 1218
Dalla “Valle dell’Empiglione m. 300” per “Valle Caprara” e le ”Cimate”
Ore di salita: 3,30 Dislivello: m. 920 Difficoltà: E
501 Monte Guadagnolo m. 1218
Dal “Passo della Fortuna m.430” per il “Sentiero dei Pellegrini” e il Santuario della Mentorella m.1012
Ore di salita:3 Dislivello: m. 790 Difficoltà: E
502 Monte Guadagnolo m. 1218
Da Pisoniano m. 548 o dal Km 17,500 della S.P.Empolitana, per “Ara di Palazzo m. 561”, il sentiero Papa Giovanni Paolo II-Karol Wojtyla” nel “Vallone di Falconara o di Morra Rossa” e il Santuario della Mentorella m.1012
Ore di salita: 2,30 Dislivello: m. 660 Difficoltà: E
503 Sperone Settentrionale dei Monti Caprini m. 1030
Dal Santuario della Mentorella m. 1012 per il sentiero attrezzato “Attanasio Kircher”
Ore di percorso: 1,30 Dislivello: m. 100 Difficoltà: EE
504 Monte Cerella m. 1202
Dal Santuario della Mentorella m. 1012 per il sentiero naturalistico didattico “Danilo Restaneo”
Ore di percorso: 2 Dislivello: m. 200 Difficoltà: E
505 Sperone di Ara Vecchia dei Monti Caprini m. 1060
Dal Santuario della Mentorella m. 1012 per il sentiero attrezzato della “Finestra Orografica”
Ore di percorso: 1,30 Dislivello: m. 50 Difficoltà: EE
506 Monte Guadagnolo m. 1218
Da San Vito Romano m. 608, per il “Passo del Pratarone m. 660”, “Mola Bossi m. 800”, “I Tre Confini m. 1100”,” Le Prata m. 1010”
Ore di salita: 3,30 Dislivello complessivo: m 790 Difficoltà: E
507 Capranica Prenestina m. 917
Da Genazzano m. 343 per “La Valle del Rio”,”Il Fosso del Papa”,”La Torre”,”La Cona”
Ore di salita: 2,30 Dislivello: m. 574 Difficoltà: E
508 Capranica Prenestina m. 917
Da Cave m.399 per la “Via del Crocifisso”, Rocca di Cave m. 933, il ”Piano Cigliano m. 792”
Ore di salita: 3,00 Dislivello: m. 800 Difficoltà: E
509 Capranica Prenestina m. 917
Da Palestrina m. 550 per la “Via della Costa”, Castel San Pietro Romano m. 763, il “Monumento Naturale Regionale della Valle delle Cannucceta”, ”Colle Cervino m. 875” e la “Fontana a Valle m. 820”
Ore di percorso: 2,30 Dislivello: m. 855 Difficoltà: E
510 Monumento Naturale Regionale della Valle delle Cannucceta
Da Castel San Pietro Romano m. 763 località Santa Maria, per il “Sentiero Naturalistico Didattico Folignano – Forme”
Ore di percorso: 2 Dislivello: m. 200 Difficoltà: E
511 Mola Bossi
Da Capranica Prenestina m. 917 per il “Sentiero Natura”
Ore di percorso: 3 Dislivello: m. 100 Difficoltà: E
512 Monte Calo m.1148 Monte Guadagnolo m.1218
Da Capranica Prenestina m. 917 per la “Via delle Creste”
Ore di salita: 3 Dislivello: m. 580 Difficoltà: E
513 Monte Calo m. 1148 Monte Guadagnolo m. 1218
Da Palestrina m.550 per la “Via della Costa”, Castel San Pietro Romano m. 763, “Le Marucole”, il “Passo dei Ladroni”, Monte Calo m. 1148, i “Tre Confini m. 1100”, “Le Prata m. 1010”
Ore di salita: 4 Dislivello complessivo: m. 1080 Difficoltà: E
514 Monte Guadagnolo m. 1218
Da Poli m. 435 per il “Convento di Santo Stefano”, Colle Crocetta m. 710, “La Cona m. 783”, “Fonte Canale m.1000”, “Le Prata m. 1010”
Ore di salita. 3,30 Dislivello: m. 785 Difficoltà: E
515 Monte Guadagnolo m. 1218
Da Casape m. 475 per la strada interpoderale, “Fonte Canale m. 1000, “Le Prata m. 1010”
Ore di salita: 2,30 Dislivello: m. 473 Difficoltà: E
516 Monte Spina Santa m.1060 Monte Vincenzo m.1144 Monte Cerella m.1202 Monte Guadagnolo m. 1218
Da Santa Maria Nova m. 551 per “Le Cimate”
Ore di salita: 3,30 Dislivello: m. 670 Difficoltà: E
La Grande Traversata dei Monti Prenestini
Da Genazzano m. 343, a Santa Maria Nova m. 551 seguendo gli itinerari 507-511-515
Ore di percorso: 9,30 Dislivello complessivo: m.1824 Difficoltà: E
Anello escursionistico sui Monti Caprini
Monti Caprini (Monti Prenestini) – Anello escursionistico degli Sgrimuni Nocini
Ore di percorrenza: 4 ore Dislivello: m Difficoltà: EE+
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